LE GIORNATE DEL CINEMA MUTO 2024 – 43a EDIZIONE ANTICIPAZIONI
APERTURA E CHIUSURA ALL’INSEGNA DEL GRANDE WESTERN
CON I FILM DI JOHN FORD E HENRY KING ACCOMPAGNATI DALL’ORCHESTRA
SU AMERICA LATINA, UZBEKISTAN E BEN CARRÉ LE PRINCIPALI RETROSPETTIVE
LA BOHÈME DI KING VIDOR PER L’OMAGGIO A GIACOMO PUCCINI
Al Teatro Verdi di Pordenone dal 5 al 12 ottobre
Pre-apertura il 4 ottobre a Sacile e replica dell’evento finale il 13 ottobre
L’ACCOMPAGNAMENTO ORCHESTRALE PER “THE MANXMAN” DI HITCHCOCK COMPOSTO DA STEPHEN HORNE PER LE GIORNATE DEL CINEMA MUTO SARÀ NEL COFANETTO BLU-RAY DI STUDIOCANAL DEDICATO AL MAESTRO DEL BRIVIDO
La registrazione a cura di Artesuono di Stefano Amerio il 3 e 4 giugno al Teatro Verdi di Pordenone con l’Orchestra da Camera di Pordenone diretta da Ben Palmer
Dopo l’uscita in dvd e blu-ray per Flicker Alley del Casanova di Volkoff con la partitura orchestrale di Günter Buchwald eseguita alle Giornate del Cinema Muto di Pordenone nel 2021, la musica composta da Stephen Horne per The Manxman (L’isola del peccato, 1929), l’ultimo film muto di Alfred Hitchcock che ha chiuso l’edizione 2022 del festival entrerà a far parte di un nuovo cofanetto blu-ray di STUDIOCANAL, una delle più note case di produzione e distribuzione internazionali.
La registrazione, affidata ad Artestudio di Stefano Amerio, vedrà impegnato lunedì 3 e martedì 4 giugno al Teatro Verdi di Pordenone lo stesso organico che eseguì la partitura per il pubblico delle Giornate la sera dell’8 ottobre di due anni fa e nella replica del giorno successivo: diciannove musicisti dell’ex Orchestra San Marco, oggi Orchestra da Camera di Pordenone, diretta come allora da Ben Palmer, che nel frattempo ne è diventato il direttore principale; cui si affiancano il virtuoso del violino Jeff Moore, in arrivo dalle Isole Orcadi (Scozia), e l’oboista Louise Hayter, che arriverà da Londra insieme al compositore Stephen Horne. Ci sarà anche una troupe italiana di STUDIOCANAL incaricata di fare alcune riprese.
Il cofanetto, tutto dedicato a Hitchcock, uscirà a dicembre 2024 e raccoglierà dieci titoli, muti e sonori, realizzati dal grande regista tra il 1927 e il 1932, fra cui appunto The Manxman nella copia restaurata dal British Film Institutee con l’accompagnamento orchestrale realizzato per le Giornate, che per questa importante operazione hanno avuto il supporto della Sunrise Foundation for Education and the Arts di Cynthia Walk, già sostenitrice dell’evento dal vivo.
PORDENONE À PARIS
The annual screenings in Paris from the Pordenone Silent Film Festival kick off on November 1st at the Fondation Jérôme Seydoux-Pathé with an amplified choice of titles from the festival’s 42nd edition.
42 ANNI E NON LI DIMOSTRANO
LE GIORNATE DEL CINEMA MUTO CONFERMANO LA LORO CENTRALITÀ NEL QUADRO DEI FESTIVAL INTERNAZIONALI
LA REPLICA DELLA SERATA FINALE DEL FESTIVAL CON CHAPLIN E KEATON ACCOMPAGNATI DALL’ORCHESTRA
CLOSING EVENING OF THE FESTIVAL: CHAPLIN AND KEATON WITH ORCHESTRAL ACCOMPANIMENT
THE LAST DAY ALSO INCLUDES MA L’AMOR MIO NON MUORE!
BY MARIO CASERINI, WITH LYDA BORELLI AND MARIO BONNARD
THE BIG BLUFF CONCLUDES THE HARRY PIEL RETROSPECTIVE:
THE DIRECTOR-ACTOR ALONGSIDE MARLENE DIETRICH
THE 2023 JEAN MITRY AWARD GOES TO NATALIA NOUSSINOVA AND HEIDE SCHLÜPMANN
The ceremony on Friday 13 October at the Teatro Verdi in Pordenone
as part of the Pordenone Silent Film Festival
Since 2017 the prize has been supported by the Fondazione Friuli.
LA DIVA DEL MUTO MAE MURRAY È CIRCE LA MAGA NEL FILM RITROVATO ALLA CINETECA DI PRAGA
DALLA CINETECA DI TOLOSA LO STRAORDINARIO DOCUMENTO HARLEM SKETCHES, SULLA VITA DEI NERI DI HARLEM DURANTE LA GRANDE DEPRESSIONE
NELL’OMAGGIO A SONIA DELAUNAY ANCHE BALLET MÉCANIQUE DI FERNAND LÉGER
IN TODAY’S FESTIVAL, LOUIS FEUILLADE’S VENDÉMIAIRE, AN ALLEGORY OF WINE AS THE SOURCE OF LIFE
THE DOLOMITES IN THE FILM OF ARNOLD FANCK, DER BERG DES SCHICKSALS
THE ART OF COSTUME DESIGN IN SILENT FILM: THE LECTURE BY BETH WERLING, INTRODUCED BY DEBORAH NADOOLMAN LANDIS, ON
MARY PICKFORD AND COSTUME DESIGN
THE MID-WEEK EVENT IS HINDLE WAKES, A MASTERPIECE OF ENGLISH SILENT CINEMA WITH A SCORE BY MAUD NELISSEN WHO ALSO DIRECTS A QUINTET OF MUSICIANS
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