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WINSOR AND GERTIE

WINSOR AND GERTIE
Spettacolo teatrale di Donald Crafton
Cast: Anthony Lawton (Winsor McCay), John Kaufmann (Robert McCay; The Annunciator)
Partitura orchestrale: Gabriel Thibaudeau
Musiche aggiuntive: Max Hoffmann, “The Gertrude Hoffmann Glide” (1912)

Prima di Wallace e Gromit, prima di Mickey e Minnie, perfino prima che esistessero i cosiddetti “cartoni animati”, c’era Winsor McCay con il suo dinosauro, Gertie. Ho scritto Winsor and Gertie allo scopo di introdurre McCay al pubblico di oggi, presentando i retroscena nell’attività dell’artista e spiegando l’importante ruolo del vaudeville nella preistoria del cinema di animazione. Lo spettacolo, della durata di circa 45 minuti, è una ricostruzione dell’allestimento teatrale originale del 1914. Esso include interpreti dal vivo e materiale filmico restaurato dal National Film Board of Canada e dalla Cinémathèque québécoise allo scopo di ricreare lo spettacolo originale di McCay. Preparatevi a un viaggio verso gli inizi del ventesimo secolo, e ad essere ammaliati da un dinosauro da leggenda!

Donald Crafton

La musica Quale musica potrebbe essere stata eseguita per il cartone animato di un dinosauro nel 1914? Chissà, magari un misto di foxtrot e di canzoni popolari dell’epoca. Il mio punto di partenza è stato perciò “Gertrude Hoffmann Glide”, un ragtime del 1912 composto da Max Hoffmann. Poiché lo spettacolo doveva essere presentato in numerosi teatri, ho scritto una partitura agile, vivace, adatta a una piccola orchestra di teatro del primo Novecento: pianoforte, percussione, basso, violino, e qualsiasi altro strumento disponibile. E ora, tutti a ballare il Gertie Glide!

Gabriel Thibaudeau

Film proiettati nel corso della pièce teatrale Winsor and Gertie

WINSOR MCCAY, THE FAMOUS CARTOONIST OF THE N.Y. HERALD AND HIS MOVING DRAWINGS [Winsor McCay, il celebre vignettista del New York Herald e i suoi disegni animati] (US 1911)
Animazione, disegni / anim, drawings: Winsor McCay. cast: Winsor McCay, John Bunny, Maurice Costello. prod: Vitagraph Corporation of America. uscita/rel: 08.04.1911. copia/copy: DCP, 10’30”  (da/from 35mm, 788 ft., 20 fps); did./titles: ENG. fonte/source: Cinémathèque québécoise, Montréal.

GERTIE [Gertie il dinosauro] (US 1914)
regia/dir, anim: Winsor McCay. fondali, assist./background tracing & assistance: John A. Fitzsimmons. copia/copy: 35mm, 900 ft., 8′ (16 fps); senza didascalie/no intertitles. fonte/source: Cinémathèque québécoise, Montréal.

Ricostruzione di Gertie/Gertie reconstruction (spettacolo di vaudeville e film/vaudeville performance and film, 2018):
ricostruzione dell’animazione/anim. reconstruction: National Film Board of Canada/Office national du film du Canada.prod: National Film Board of Canada & Cinémathèque québécoise, con il sostegno di/with the support of University of Notre Dame. prod: Michael Fukushima (National Film Board of Canada), Marcel Jean (Cinémathèque québécoise). exec. prod: Donald Crafton, Marco de Blois, David L. Nathan.
Film e documenti a cura della/Films and documents curated by Cinémathèque québécoise. Sostegno economico alla ricerca/Research funding: University of Notre Dame. Soggetto, ricerche e prototipo animato per il “bis”/Concept, analytic research, and animation prototype for the Encore: David L. Nathan.
Direttore tecnico dell’animazione/Anim. tech. dir: Éloi Champagne; simulazione animata/ forensic anim: Luc Chamberland; simulazione di restauro/ forensic restoration: Sylvie Marie Fortier. Uno speciale grazie a/Special Thanks: Éléphant: The Memory of Quebec Cinema/La mémoire du cinéma québécois.

I documenti d’archivio e le copie di film dell’animatore Winsor McCay furono depositate alla Cinémathèque québécoise di Montréal durante i suoi esordi negli anni Sessanta. I materiali in nitrato si trovano oggi presso la Library and Archives of Canada a Ottawa, dove sono stati scannerizzati a 2K nel 2017. Gli esemplari di Gertie ivi conservati sono copie della versione adattata dalla Box Office Attractions di William Fox nel dicembre 1914 a scopo di distribuzione nei cinema. Questa ricostruzione, effettuata in collaborazione con il Gertie Project, è stata intrapresa allo scopo di ricostruire come il film dev’essere stato presentato al pubblico durante il 1914 (cioè prima dell’uscita della versione Fox) in quanto parte dello spettacolo vaudeville di McCay. Per questa occasione, le immagini dal vero contenute all’inizio e alla fine della versione Fox sono state rimosse, al pari delle didascalie contenenti la narrazione “fuori campo” di McCay. La maggior parte dei precedenti tentativi di restaurare Gertie si era fermata a questo punto. Un simile processo di restauro “a ritroso” presenta tuttavia alcuni problemi. Ad esempio, al momento di inserire le didascalie, i montatori della Fox avevano tagliato diversi fotogrammi in corrispondenza di ogni giuntura. In diversi punti del film, lunghe sequenze di disegni sono anch’esse andate perdute.
L’intento originale del progetto era quello di seguire il suggerimento da parte di David Nathan di inserire nuove scannerizzazioni dei disegni originali di McCay al posto del materiale perduto. Ciò è stato possibile grazie all’esistenza di numerosi fogli. Negli altri casi in cui i disegni non erano disponibili, un animatore del National Film Board of Canada ha ricreato i fotogrammi mancanti. La differenza principale fra la nuova versione e quella Fox è la ricostruzione di una sequenza di “bis” che era andata perduta. Il ritorno di Gertie sullo schermo per un secondo applauso è confermato da testimoni diretti dell’epoca, fra i quali l’animatore Émile Cohl. Il risultato finale del progetto consiste in otto minuti ininterrotti di animazione, in tutto e per tutto simili alle copie che McCay ricevette dal laboratorio di stampa nel 1914.
Una nota sul titolo. Poiché McCay aveva integrato i disegni animati al proprio spettacolo teatrale, che gli annunci di vaudeville descrivevano – talora con lievi varianti –  come “Winsor McCay and his Moving Pictures” (“Winsor McCay e le sue immagini animate”), il film non aveva alcun nome preciso. Solo nel momento in cui la Fox aggiunse un titolo di testa e registrò il film all’ufficio del copyright in quanto opera a sé stante che la pellicola si chiamò finalmente Gertie (non Gertie the Dinosaur, come si dice di solito).

Donald Crafton