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DAS GEHEIMNIS DER MARQUISE

DAS GEHEIMNIS DER MARQUISE
[Il segreto della marchesa]
Lotte Reiniger (DE 1921/22)

Un nobiluomo si innamora al primo sguardo, e non solo conquista il cuore dell’amata grazie al potere della musica, ma riesce anche a scoprire il segreto della sua bellezza: il sapone e la crema della Nivea.
Basato sul teatro delle ombre ottocentesco, Das Geheimnis der Marquise è composto da figure di carta ritagliate, manipolate e riprese fotogramma per fotogramma sul banco per animazione, impiegando strati differenti di lastre di vetro chiaro illuminate dal basso. L’animazione a passo uno consente di simulare il movimento e lo spazio, anche se le figure astratte sono ridotte alla bidimensionalità. Lo stile visivo del film si colloca tra espressionismo tedesco e cinema astratto, offrendo un ottimo esempio delle oscillazioni dell’avanguardia tra autonomia artistica e lavoro a contratto.
Un particolare interessante: Marquise è uno dei primi film di silhouette in bianco e nero rovesciate, in cui eleganti figure bianche che si stagliano su uno sfondo nero vi invitano a usare i candidi prodotti per la pelle Nivea, per ottenere una carnagione “bella” e “nobile”. Il riferimento è corretto, poiché il nome Nivea deriva dal latino “nix, nivis” ovvero “neve”. Lanciata nel 1911 dall’azienda tedesca Beiersdorf, la crema Nivea affermava di aver rivoluzionato la cura della pelle, grazie a una “perfetta” miscela di elementi idratanti e nutrienti. Confezionata originariamente in barattolini gialli art nouveau, Nivea passò al famoso contenitore blu nel 1925. L’estetica ornamentale di Marquise rispecchia quindi il pittoresco stile della primissima Nivea.
In questo esercizio di tecniche di vendita, Lotte Reiniger si rivolge alle donne presentando la squisita marchesa, con la sua irresistibile pelle di seta, come un desiderato modello di ruolo che nasconde un segreto. Ma dal momento che ella rivela il segreto della propria bellezza al suo corteggiatore, la pubblicità è destinata anche agli uomini, che potrebbero acquistare Nivea per la marchesa del proprio cuore.
Lotte Reiniger (1899-1981) iniziò a lavorare a didascalie, effetti speciali e sequenze di teatro delle ombre per i film di Paul Wegener e Rochus Gliese, prima di sperimentare le proprie pionieristiche tecniche di film di silhouette presso l’Institut für Kulturforschung di Berlino. Dal 1921-23 in poi lavorò per Julius Pinschewer, realizzando filmati pubblicitari per vari prodotti, come Die Barcarole (1924) per le praline Mauxion. Nonostante il successo dei suoi film, e benché si debba a lei la produzione del primo lungometraggio d’animazione, Die Abenteuer des Prinzen Achmed (1926),
la sua opera è stata a lungo sottovalutata: proprio ciò che la rendeva speciale ha finito per emarginarla. Lotte Reiniger sfidava le facili etichette e continuò a lavorare in campo internazionale con media diversi in tempi di crescente “nativismo”, insistendo pure sulle responsabilità educative degli artisti: condivise infatti le sue conoscenze nell’ambito di seminari, oltre che in un libro sull’arte delle ombre che fu pubblicato nell’anno della sua morte.

Sebastian Köthe, Olivia Kristina Stutz, Isabel Krek

regia/dir: Lotte Reiniger.
sponsor: Nivea.
prod: Julius Pinschewer, Werbefilm GmbH.
copia/copy: DCP, 2’15”; did./titles: GER.
fonte/source: Deutsches Filminstitut – DIF, Frankfurt-am-Main.